Accogliere un nuovo fratellino in famiglia: la gelosia

L’arrivo un fratellino in famiglia cambia gli equilibri, anche quelli che a fatica si erano creati con l’arrivo del primo figlio.

Quando nasce un nuovo bambino, infatti, tutto cambia drasticamente ed il primogenito deve fare i conti con una realtà che non conosce, che molto probabilmente non gli piace e a cui non sa come adattarsi. Innanzitutto teme fortemente di perdere l’amore di mamma e papà ed in qualche modo chiede loro aiuto.


La gelosia è sana, non è un comportamento da punire o da correggere e, per tale ragione, è fondamentale che il bambino possa esprimerla senza sentirsi in colpa. Essa dimostra la sua capacità di amare.

Questa destrutturazione della realtà viene percepita dal primogenito come la fine della pace e del benessere, ma a dire il vero l’arrivo di un fratellino gli permette di maturare e lo aiuta a concepirsi come altro e diverso dalla mamma. Inoltre, grazie a questa importante esperienza egli può imparare a gestire l’aggressività ed a rielaborare un sentimento naturale come la gelosia.


La gelosia può comparire subito, a volte anche prima della nascita, oppure molto tempo dopo.



Quali strategie possiamo mettere in atto per superare la gelosia?

• Il tutto inizia dal primo incontro in ospedale. Rendete la nascita del bambino un momento speciale per il primogenito: fategli trovare un regalino e ditegli che è da parte del fratellino o della sorellina;
• Create delle possibilità di momenti privilegiati con la mamma, come una passeggiata al parco da soli, una coccola in più nel lettone.. ma anche con il papà che risulterà un importante alleato per ricreare l’equilibrio in famiglia;
• Non imponete continui divieti, ma proponete possibilità;
• Cercate di mantenere certe ritualità, a conferma del fatto che anche se cambiano alcuni elementi nella quotidianità, alcuni punti fissi rimangono;
• Per quanto possibile, è bene evitare che, nello stesso periodo, si presentino troppe novità e cambiamenti nella vita del primogenito (es. nascita di un fratellino in concomitanza di un trasloco, dell’inizio della scuola materna..);
• Garantite al primogenito uno spazio dove giocare senza essere disturbato;
• Create un buon clima in famiglia, dove emerga che ogni componente sia importante quanto l’altro;
Leggete storie che abbiano come contenuto le relazioni tra fratelli;
• Teniamo presente che anche il maggiore è un bambino, quindi è bene evitare frasi del tipo: ”Ormai sei grande, cerca di capire”.
• Se l’età del primogenito lo consente, è utile coinvolgerlo nella cura del fratellino;
Non nascondetevi quando coccolate il nuovo nato, l’amore si moltiplica, non si divide!.


Può accadere, inoltre, che l’arrivo di un fratellino o di una sorellina causi alcuni comportamenti regressivi nel primogenito (come ricominciare ad usare il ciuccio, soffrire di enuresi notturna o diurna, avere difficoltà di addormentamento, scoppiare in pianti apparentemente immotivati ecc.). Spesso questi momenti passano da soli, ma se non si tratta di episodi isolati e/o temporanei, è il caso di intervenire oppure chiedere un aiuto.

Ci vorrà un po’ di tempo prima che si ristabilisca un nuovo equilibrio all’interno del nucleo familiare. Ma l’amore di mamma e papà è la carta vincente per aiutare il bambino ad accettare il nuovo fratellino e per farlo sentire sicuro del suo posto nel cuore dei suoi genitori e nella sua famiglia. Buona avventura!