Il pedagogista non è uno psicologo.... e viceversa!


Il ruolo del Pedagogista spesso viene confuso con quello dello Psicologo. In realtà si tratta di due professioni che prevedono un percorso di studi e di preparazione completamente differente anche se le due figure, molto spesso, si completano collaborando l’una con l’altra. In comune hanno il lavoro sulla persona, la ricerca del benessere e dell’equilibrio della stessa, il dialogo e la collaborazione sinergica con il paziente.
Il Pedagogista è specializzato nei processi educativi, relazionali e comportamentali. Si rivolge ad ogni fascia d’età affinché l’essere umano sfrutti le proprie potenzialità per compensare le incertezze e le difficoltà del vivere quotidiano. Lo fa instaurando un rapporto con la persona, non intesa come paziente ma, piuttosto, come un individuo che si distingue da tutti gli altri per le sue peculiarità. Il pedagogista lavora, quindi, sulle potenzialità del soggetto al fine di “risvegliarle”, stimolandone l’autonomia e rinforzandola positivamente. Il pedagogista predilige, quindi, un’azione di ‘intervento’ e non di ‘trattamento’. Egli, inoltre, collabora spesso con lo psicologo, lo psicoterapeuta, il logopedista, il neuropsichiatra, il nutrizionista e tutti coloro che lavorano per il benessere della persona.
Quando chiedere aiuto al pedagogista?
Le domande che una persona o un genitore si pone, rispetto a se stesso o alla crescita e all’educazione di suo figlio, sono molte ma non sempre trovano una risposta soddisfacente.


Per un genitore con un bambino in età prescolare per esempio possono essere:

• Mio figlio morde gli altri bambini, come devo fare?
• Come faccio a fargli rispettare le regole?
• Mio figlio è molto capriccioso e non so come comportarmi
• Sono giuste le punizioni?
• Mio figlio non vuole andare all’asilo, come faccio a convincerlo?
• Quando è meglio eliminare il ciuccio?
• Mio figlio non parla ancora, devo preoccuparmi?
• Perché piange sempre?
• Come comportarsi con l’uso delle tecnologie?
• Da quando è nato il fratellino mette in atto comportamenti mai visti prima, cosa possiamo fare?
• Ci stiamo separando, come comportarci con nostro figlio?

Per chi ha figli più grandi:
• Mio figlio non comunica con me, come posso fare?
• Mio figlio è sempre arrabbiato
• Mio figlio fa fatica a relazionarsi con gli altri ed è spesso solo
• Mio figlio non studia, sta sempre al computer, cosa devo fare?
• Mio figlio è stato sospeso/non vuole andare a scuola, cosa faccio?
• Mio figlio forse fa uso di sostanze stupefacenti con gli amici …
• …. Ruba, è un bullo, è vittima di un bullo, non mi parla, è aggressivo…

Per se stessi:
• Sto affrontando un periodo di difficoltà con mio marito, la mia famiglia, i miei amici o al lavoro, come posso fare?

Per tutte queste domande e per tutte le altre che affollano la mente di una persona non esistono risposte preconfezionate o che vadano bene per ciascuna in maniera indifferenziata, poiché solo attraverso un percorso individualizzato è possibile trovare insieme le modalità per far fronte alle difficoltà vissute.